Riqualificazione dei percorsi pedonali e delle aree di sosta del centro storico di Milo (CT) - 2° Lotto
Milo
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2009
Progettisti:
Fabrizio Russo
Collaboratori:
Ing. Alberto Marletta
Ing. Andrea Pulvirenti
Arch. Maria Manuli
Arch. Eleonora Bonanno
Committente:
Pubblico
Categoria progetto:
Urbanistica, Spazi pubblici e Arredo urbano
Cronologia:
2009
Descrizione
L’intervento è volto a favorire lo sviluppo di servizi essenziali funzionali al miglioramento della qualità della vita e dell’attrattività del centro storico di Milo sia per le imprese locali che per la popolazione.
Il progetto mira a migliorare la qualità di alcuni spazi pubblici del centro storico ed in particolare dell’area compresa tra la piazza Belvedere e i percorsi pedonali limitrofi, attraverso l’attuazione di più interventi coordinati, da attuarsi nei punti strategici della città e che ne permettano anche il rilancio turistico. Da qui l’esigenza di riqualificare il grande spazio rettangolare del belvedere (1.500 m2 circa) e di connetterlo pedonalmente agli altri elementi importanti della cittadina, come il Vecchio Mulino e l’antico abbeveratoio. Il percorso pedonale, appositamente studiato, può qualificare funzionalmente le manifestazioni e le sagre organizzate dell’amministrazione comunale predisponendo una porzione dell’attuale piazza per ospitare aree mercatali locali per la commercializzazione di prodotti tipici locali e soprattutto artigianali.
Il miglioramento delle infrastrutture permetterà anche di qualificare le modalità di vendita relative al commercio itinerante di produzioni locali tipiche e artigianali.
Nel suo complesso l’intervento intende proporre un’immagine architettonica contemporanea dello spazio urbano mediante una ricerca progettuale altamente sensibile alle più recenti ed affermate realizzazioni architettoniche in contesti storici paragonabili a quello in questione. Il rinnovamento figurativo della piazza, ottenuto anche mediante un’innovativa ricerca formale della balaustra-cornice del belvedere e del padiglione eco-sostenibile, favoriranno la valorizzazione culturale dell’area grazie al forte richiamo atteso